Come scrivere titoli accattivanti e potenti per ottenere clic di qualità
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Ti sei mai chiesto perché i tuoi concorrenti ottengono più traffico di te?
La risposta potrebbe essere: hanno titoli accattivanti.
Potresti sostenere che i titoli non possono essere l’unica ragione per cui fai fatica ad aumentare il traffico sul tuo sito web, ma la verità è che i titoli sono importanti.
Nel suo libro “Confessioni di un pubblicitario“, il famoso copywriter David Ogilvy ha affermato che
In media, le persone leggono un titolo 5 volte di più rispetto al testo stesso. Quando hai scritto il tuo titolo, hai speso ottanta centesimi del tuo dollaro
David Ogilvy Tweet
Questa citazione originariamente era pensata per l’industria editoriale cartacea, dove il testo è disponibile appena sotto il titolo.
Nel mondo online, dove il contenuto è a un click di distanza, il titolo è ancora più importante.
Di cosa parleremo in questo articolo
Le 2 caratteristiche dei titoli accattivanti
Sono state condotte molte ricerche per scoprire cosa rende i titoli dei buoni titoli accattivanti.
Le 2 caratteristiche più comuni di un buon titolo sono
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Specificità : l'obiettivo è che il tuo target, il tuo pubblico di riferimento percepisca che il titolo, e quindi l'articolo / la pagina, è stato scritto apposta per lui.
Devi fargli esclamare "È proprio quello che serve / interessa A ME!"
A tal fine, la parola "you" da sola è considerata una delle parole più persuasive della lingua inglese, il che dimostra che tenere a mente il tuo pubblico di riferimento è estremamente importante. -
Emozione : i titoli che provocano un'emozione in chi li legge non solo raccolgono più clic, ma ottengono anche più condivisioni sui social.
Il modo più semplice per rendere il titolo o invito all'azione più accattivante è usare parole potenti, che ora andiamo a vedere nello specifico.
Cos’è una parola potente?
Le parole potenti sono parole dal significato forte che i copywriter più abili e gli esperti di marketing usano per innescare una risposta psicologica o emotiva e rendere i loro titoli accattivanti.
Sono considerate parole “potenti” perché sono persuasive e spingono le persone ad agire, che si tratti di acquistare i tuoi prodotti, iscriversi alla tua mailing list, contattarti o cliccare sul tuo titolo nei risultati sui motori di ricerca.
È anche importante notare che oltre alle singole parole ci sono anche frasi potenti: ad esempio la frase “senza muovere un dito“, “che ti cambia la vita” o “che apre gli occhi“.
I 3 tipi di parole potenti
Esistono molti modi per categorizzare le parole potenti, ma possiamo raggrupparle in 3 tipologie principali per ottenere titoli accattivanti:
Parole seducenti
Usandole nel testo, queste parole prevalgono sul ragionamento logico per cui i tuoi utenti sono irrazionalmente spinti ad agire.
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NUOVO : nella mente della maggior parte delle persone, "nuovo" si traduce in "migliore".
Un nuovo modello, un nuovo corso, un nuovo post: sono tutti modi per attirare l'attenzione e mantenerla. - GRATUITO : secondo il principio della reciprocità, offrendo qualcosa gratuitamente puoi spingere le persone ad agire con molta meno resistenza quasi sentendosi in debito, tanto che a volte le persone ignoreranno le offerte di valore migliore solo perché stanno ottenendo qualcosa gratuitamente.
Un esempio? Valuta queste due offerte:
- Offerta 1: Prodotto 3€ + Spedizione 1€
- Offerta 2: Prodotto 5€ + Spedizione gratuita
Ovviamente l’Offerta 1 mi fa spendere 4€ in totale, l’Offerta 2 invece 5€.
Ma quale pensi generi le vendite migliori?
Vediamo un esperimento di Amazon.
Quando il colosso ha introdotto la spedizione gratuita, non l’ha fatto in Francia, dove aveva proposto le spese di spedizione di solo 1 franco.
In Francia non decollarono le vendite, cosa che invece fecero non appena le spedizioni vennero rese gratuite, a fronte di un aumento del prezzo del prodotto.
Parole emozionanti
Vogliamo considerarci esseri razionali, ma studio dopo studio è stato dimostrato che gli esseri umani agiscono spinti dalle emozioni, per poi giustificarsi con la logica.
Ci sono decine e decine di emozioni che gli esseri umani possono provare, e non tutte funzionano allo stesso modo.
È quindi importante scegliere la leva emotiva giusta a seconda del nostro scopo:
- La rabbia può spingere qualcuno a condividere qualcosa, ma non ad acquistare un prodotto o un servizio
- La paura (a cui ad esempio si appoggia la leva della scarsità), invece, può funzionare in modo opposto: si acquista ma non si condivide
- La curiosità emotiva è spesso utilizzata per invogliare gli utenti a cliccare sugli articoli e a invogliarli a continuare a leggere
Parole sensoriali
Senti il tuo stomaco brontolare.
Decidi di andare in cucina per prepararti una pasta quando all’improvviso senti il tuo compagno entrare.
Con la pizza!
Apri la scatola, senti un profumo delizioso di pizza margherita.
Sollevi una fetta, con la mozzarella che fila lungo i bordi.
Dai un morso e senti l’impasto croccante, il fresco del pomodoro e l’odore della foglia di basilico.
Cosa abbiamo appena fatto? Ti è venuto in mente l’odore della pizza, vero?
Questo è il potere delle parole sensoriali.
Le parole sensoriali aiutano a dipingere un’immagine nella testa dei tuoi lettori.
Non solo: aiutano a innescare una risposta sensoriale e a far sì che il tuo utente veda, senta, annusi, assaggi o senta le tue parole.
8+9 motivi del perché le parole potenti funzionano
Finora abbiamo parlato di cosa sono le parole potenti e di come usarle. Ma non abbiamo parlato del perché funzionano e perché rendono i nostri titoli accattivanti.
Nel libro “Cashvertising”, il dott. Eric Whitman ha menzionato gli 8 desideri fondamentali: secondo Whitman gli esseri umani nascono con questi desideri e quindi ogni persona ha sempre questi desideri, senza eccezioni (non dipendono quindi dall’estrazione sociale, dalla ricchezza, dalla cultura, dal sesso, dall’età ecc).
- Sopravvivenza, godimento o prolungamento della vita
- Godimento di cibo e bevande
- Libertà dalla paura, dal dolore e dal pericolo
- Garantirsi compagnia sessuale
- Avere condizioni di vita confortevoli
- Essere superiori agli altri, vincere
- Garantire cura e protezione dei propri cari / famiglia
- Ottenere approvazione sociale
Whitman ha anche elencato i 9 desideri appresi, cioè ciò che la società ci insegna.
- Di essere informato
- Curiosità
- Pulizia del corpo (propio e altrui) e dell'ambiente circostante
- Ricerca dell'efficienza
- Ricerca della convenienza
- Ricerca dell'affidabilità e della qualità
- Espressione di bellezza e stile
- Ricerca del risparmio
- Ricerca del profitto
Questi 17 desideri di base (innati o appresi) sono ciò che fa funzionare le parole potenti.
Le parole potenti, se usate correttamente, attingono a uno o più di questi desideri che ha ogni essere umano.
Scatenando una risposta emotiva, combinata con la specificità del tuo titolo, i lettori non possono fare a meno di cliccare e agire.
Dai ai tuoi utenti una ragione
A volte, tutto ciò che devi fare per rendere efficace un titolo è menzionare perché gli utenti dovrebbero agire.
Nel 1977 la psicologa Ellen Langer e il suo team hanno condotto un semplice esperimento.
Un ricercatore si è recato alla fotocopiatrice con l’intenzione di saltare la fila.
Per farlo, hanno posto alla persona davanti a lui in coda una di queste 3 domande:
-
“Mi scusi, ho 5 pagine. Posso usare la fotocopiatrice?”
Questa è solo una semplice richiesta. -
"Mi scusi, ho 5 pagine. Posso usare la fotocopiatrice, perché ho fretta."
Questa domanda, anche se può sembrare arrogante, fornisce una vera ragione per cui la persona dovrebbe lasciar passare il ricercatore. -
"Mi scusi, ho cinque pagine. Posso usare la fotocopiatrice, perché devo fare delle fotocopie?"
Direi abbastanza lapalissiana: chi è in fila alla fotocopiatrice che NON deve fare fotocopie?
Eppure i risultati di questo esperimento sono stati:
- Versione 1 : il 60% delle persone lascia che il ricercatore salti la fila
- Versione 2: il 94% delle persone lascia che il ricercatore salti la fila
- Versione 3: il 93% delle persone lascia che il ricercatore salti la fila
Parole potenti e Google
Come sai, la “formula” di Google è segreta e ci sono solo numerosa speculazioni su quali possano essere i fattori che influenzano il ranking.
Si è dibattuto a lungo sul fatto che il click-through-rate influenzi le classifiche di un sito.
In parole povere, se nei risultati di ricerca le persone cliccano sui link che rimandano a un determinato sito web più che su altri siti, allora Google promuove questo sito nelle SERP e gli assegna classifiche più alte.
Quindi più un sito è cliccato nelle SERP più sale velocemente di posizione.
Ma perché un utente dovrebbe cliccare, nella ricerca, su un sito rispetto a un altro?
Perché questo sito risponde nello specifico alla sua ricerca e perché il titolo lo invoglia a cliccare, usando appunto le parole potenti.
Ma attenzione: il titolo non deve promettere falsi contenuti.
Puoi scrivere un titolo come “Come guadagnare un milione di euro in 30 giorni” e ottenere magari migliaia di clic, ma quei visitatori non resteranno a lungo sulla tua pagina perché a una prima rapida scrollata capiranno che il titolo promette qualcosa che non è poi scritto nel contenuto.
Quindi anche il tempo che gli utenti dedicano alla lettura della tua pagina è altrettanto importante!
In sintesi
I titoli devono essere
- Specifici: è proprio quello che serve / interessa A ME!
- Emozionanti
Importante usare nei titoli le parole potenti, dal significato forte che innescano una risposta psicologica o emotiva e spingono le persone ad agire:
- parole seducenti (esempio “nuovo” o “gratuito”)
- parole emozionanti
- parole sensoriali
L’essere umano è inconsciamente spinto all’azione da 8 desideri innati e 9 desideri appresi.
È fortemente utile dare una motivazione, non importa molto quale.